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musical scritto e diretto da Carlo Tedeschi

NOTTE DI NATALE,1223

Nel primo tempo si delinea la spiritualità di Francesco, il suo rapporto con la povertà, Frate Leone, i suoi confratelli, l’Angelo e Dio… 

Al 24 dicembre del 1223 Francesco (siamo nel secondo tempo), intonando un canto gregoriano, entra in Greccio seguito da quanti lo amano. Con la  letizia che lo contraddistingue chiede all'amico Giovanni di allestirgli una mangiatoia con il bue e l'asinello.

Tra la povera gente giunta fin lì con lui nota un'umile donna con in braccio il suo neonato e dirà: «è lui Gesù!».

Il primo presepe vivente della storia si anima così sul palcoscenico, quand’ecco comparire l’Angelo… Un Crociato depone la propria spada in segno di resa e una Matrona dona i propri gioielli, iniziando un cammino di conversione.

La conclusione è affidata ad un brano polifonico di grande effetto dedicato a Gesù bambino e alla potenza di Dio.

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