RICORDANDO
a cura di Carlo Tedeschi
SCRITTORE
INTRODUZIONE
di Vittoria Palazzo
Le risposte date dal maestro Leo Amici che leggerete qui di seguito sono state scelte da un vastissimo materiale accumulatosi durante più di vent’anni. Dal 1974 al 1986, da Civitavecchia a Cattolica, Agropoli, Padova, Milano; dalla Sicilia alla Sardegna; dalla Svizzera alla Germania all’Austria; dalla Francia alla Spagna; dalla Grecia fino all’Australia e al Kenya, il maestro tenne riunioni a porte aperte ascoltando centinaia di persone che giungevano a lui da ogni luogo per chiedere, guarire, capire. Gente di età e di culture diverse ma, soprattutto, giovani con i quali, per comunicare, sceglieva un linguaggio semplice, adatto al loro livello, servendosi di esempi ed anche di toni scherzosi. Molti prendevano appunti, altri scrivevano diari, altri registravano. Abbiamo dunque ascoltato un’enorme quantità di cassette, letto fogli di non facile calligrafia stralciando quello che più chiaramente ed efficacemente può rendere la parola di Leo Amici. Gli argomenti toccati sono inevitabilmente ricorrenti, in quanto costituiscono la base degli interrogativi più inquietanti per ogni essere umano: la vita e il suo significato, lo scopo della nostra presenza sulla Terra, il bene e il male, la realizzazione del sé, l’aldilà, l’universo e l’uomo, il rapporto con gli altri e l’Amore.
Carlo Tedeschi, che ha seguito fin dagli inizi l’opera di Leo Amici, ha già cominciato a scrivere la storia completa di questo straordinario personaggio: maestro della fine del secondo millennio.